Il Counseling familiare è una forma di aiuto che parte dalla considerazione che ogni famiglia possiede capacità ed energia, sviluppatesi nel tempo, che sono il punto di partenza per riattivare nuove risposte a nuovi problemi.
Ogni famiglia ha una sua storia che si è sviluppata attraverso successivi cambiamenti resisi necessari rispetto alle differenti problematiche. Quando in una famiglia uno dei suoi componenti si ammala, tutti ne risentono le conseguenze, tutti ne sono coinvolti.
Con il contributo di ognuno, si ricercano e si “possono scoprire” nuove risorse e differenti livelli di risposta alle difficoltà.
Il lavoro del Counseling si articola in colloqui in numero limitato e concordato tra il consulente e la famiglia, si svolge con la presenza di tutti i componenti il nucleo familiare dandosi degli obiettivi da realizzare e valutare poi insieme.
Gli incontri di counseling familiare avvengono nella sede dell’Associazione in via Galileo Galilei N. 20 e sono condotti da uno psicologo/psicoterapeuta.
Per informazioni mandare un messaggio in WhatsApp al numero 320.8350514 oppure telefonare al numero 030 3501577 il martedì dalle 9.00 alle 11.00.
Il servizio è condotto da uno psicologo/psicoterapeuta regolarmente iscritto all’albo degli psicologi, socio dell’Associazione.
Cos’è il COUNSELING?
Il Counseling è una professione di aiuto che, attraverso la relazione tra professionista e utente – individuo, coppia, famiglia – mira a migliorare la qualità di vita, a facilitare processi di cambiamento e a rinforzare percorsi evolutivi valorizzando sia le risorse sia le relazioni con l’ambiente circostante.
Nel Counseling sistemico l’enfasi si sposta dall’individuo alle relazioni. Per capire il comportamento umano è utile veder il soggetto inserito nei contesti relazionali: per entrare nei vissuti delle persone è essenziale analizzarne le relazioni.
La relazione di aiuto viene vista come uno scambio fra persone attive ed è solo attraverso un processo di co-costruzione di conversazioni e di reciproche attribuzioni di significati che si attivano i processi di cambiamento. Nel pensiero sistemico è centrale la visione evolutiva che prevede fasi di transizione legate al ciclo di vita che implicano squilibrio, incertezze, rimessa in gioco di tutte le parti del sistema. La valorizzazione e l’attivazione delle risorse diventa un punto nodale in quanto rappresenta la base su cui si possono costruire cambiamenti legati alla ridefinizione in positivo dei familiari coinvolti. Infine le interconnessioni con l’ambiente circostante chiamano in gioco non solo la sfera personale e relazionale, ma anche quella sociale.
Quali sono gli obiettivi del COUNSELING?
Costruire cambiamenti desiderati in situazioni conflittuali e di disagio relazionale.
Facilitare il superamento delle crisi di transizione, permettendo la crescita o lo sviluppo.
